L’ Attestato di Prestazione Energetica (APE), per essere conforme alle norme, in particolare alla Norma UNI/TS 11300, tra i diversi requisiti deve possederne uno molto importante: occorre che sia redatto utilizzando un software sempre aggiornato alle ultime normative vigenti.
Attenzione, quindi, a verificare scrupolosamente qual è l’ultima release dell’applicativo che è stato utilizzato dal professionista Certificatore, altrimenti si corre il rischio di ottenere una Certificazione Energetica non conforme e, quindi, sostanzialmente inutilizzabile per fini legali, notarili e simili.
Attestato di Prestazione Energetica e Norma UNI/TS 11300: i punti salienti
Più in generale, dal 29 giugno 2016, con l’emanazione dei decreti attuativi di revisione della Norma UNI/TS 11300, sono state modificate cinque parti della norma ai fini di una più corretta redazione dell’APE.
Parte 1
Sono stati aggiornati significativamente i dati climatici per Provincia.
In base a tali valori sono calcolati gli indici ed i fabbisogni energetici sia per la climatizzazione estiva sia per quella invernale.
Appare chiaro ora quanto sia fondamentale compilare gli APE attenendosi a questi nuovi parametri e non più a quelli precedenti, risalenti ormai ad anni addietro!
È probabile che, a parità di abitazione, confrontando un APE conforme alla vecchia norma UNI con uno conforme alla norma UNI aggiornata emergano sostanziali differenze, soprattutto per quel che concerne le prestazioni energetiche e termoigrometriche dell’edificio.
Tale parte aggiornata della normativa, inoltre, contiene i metodi calcolo per la valutazione dell’irraggiamento solare.
Parte 2
Contiene i nuovi dati climatici limite aggiornati, sempre per Provincia.
Questi sono utilizzati per dimensionare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento estivo degli edifici.
Parte 3
Contiene i nuovi valori dei gradi giorno e degli indici di umidità massima e di radiazione solare cumulata.
Parte 4
Riguarda le modalità di calcolo del fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria, qualora ve ne sia la produzione da forme di energia rinnovabile, ossia diversa dai combustibili fossili.
Qui gli aggiornamenti, in caso di unità immobiliari munite di pannelli fotovoltaici o anche più semplici pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, modificano in maniera sostanziale i risultati numerici ottenuti all’interno dell’Attestato di Prestazione Energetica.
Parte 5
Stabilisce i metodi di calcolo per quantificare l’energia elettrica da cogenerazione ed il fabbisogno di energia primaria dell’edificio in rapporto al bilanciamento dell’energia da fonti rinnovabili importate ed esportate.
Parte 6
Diversamente dalla versione precedente della norma, rende necessario valutare anche il consumo di energia degli impianti per il trasporto di persone e cose (ascensori, scale mobili, marciapiedi mobili…).
Gli APE relativi agli edifici che sono muniti di uno o più elementi simili potrebbero presentare importanti differenze fra prima e dopo gli aggiornamenti.
Alla luce di quanto detto, un criterio fondamentale di verifica della conformità dell’APE alle normative vigenti è la data alla quale risale l’ultimo aggiornamento del software utilizzato dal Certificatore Energetico.
Deve essere massima cura di quest’ultimo studiare ed approfondire le nuove modifiche ed integrazioni normative riguardanti le metodologie di calcolo, oltre a mantenere sempre aggiornati i propri software.
In ogni caso, esiste un ente, il Comitato Termotecnico Italiano (CTI), predisposto a riconoscere la bontà dello strumento informatico di calcolo usato dal Certificatore Energetico nel calcolo delle prestazioni energetiche e nella definitiva redazione dell’APE.
Il CTI rilascia alla Software House produttrice – se essa ha aggiornato la versione del programma alle ultime normative – una certificazione numerica ufficiale oppure una idonea autocertificazione provvisoria attestante che il prodotto rispetta comunque gli aggiornamenti normativi.
Insomma, occhio al software usato! Che sia sempre “fresco” e aggiornato!
GLOSSARIO
Software
In informatica è l'insieme delle procedure e delle istruzioni da assegnare ad un sistema di elaborazione dati. Può essere tradotto con i termini italiani “programma” o “serie di algoritmi”.
Prestazioni termoigrometriche
Indicano il livello di comfort termoigrometrico raggiunto all’interno dell’edificio, specialmente per quel che riguarda la temperatura percepita e l’umidità dell’aria. La sensazione di comfort è di complessa determinazione, essendo strettamente connessa ad aspetti psicologici, culturali e sociali dell'individuo, in funzione del tempo e della sua personale capacità di adattamento.
Gradi giorno
Rappresentano la somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura degli ambienti interni (convenzionalmente fissata a 20° C) e la temperatura media esterna giornaliera.
Non contribuiscono, quindi al valore dei gradi giorno, le temperature giornaliere medie esterne superiori a 20° C, ossia quelle inerenti alle stagioni calde.