Inizia l’inverno, il freddo comincia a farsi sentire e aumenta il fabbisogno di energia per riscaldare la propria abitazione. Questo è il momento di adottare dei pratici accorgimenti, alcuni di immediato effetto positivo, altri a breve o medio termine… Vediamo quali sono.

 

Occhio al termostato! Anche un solo grado di temperatura in meno vi fa risparmiare molti soldi

Ecco un prezioso consiglio che va ad agire direttamente e immediatamente sul vostro portafogli, oltre che sulla classe di efficienza energetica del vostro immobile. Se non le avete già, installate immediatamente le valvole termostatiche ai vostri radiatori. Non si tratta solamente di adempiere ad un termine di legge, atteso che esse sono ormai obbligatorie da diversi mesi, ma di procurarsi un ottimo alleato per tenere sotto controllo la temperatura di ciascun ambiente della propria casa e, di conseguenza, di regolare i consumi energetici per il riscaldamento.

 

Settate le varie valvole termostatiche in modo che le stanze più frequentate e abitate più a lungo non si trovino mai ad una temperatura maggiore di 22 °C, questo è il valore limite imposto dalle normative, superato il quale, teoricamente, si può incorrere anche in sanzioni pecuniarie piuttosto elevate. In ogni caso non dovrebbe essere la multa a preoccuparvi quanto le conseguenze ancor più gravi sia per la salute, sia economiche… Vivere in stanze troppo calde espone maggiormente gli inquilini a sbalzi termici e a contrarre febbre ed influenza. La temperatura ottimale sarebbe di 19 °C. Si consideri inoltre che ogni singolo grado di innalzamento della temperatura comporta in media un incremento del 5-10% del consumo di energia: altro che multa! Il vero spauracchio è lo spreco di energia!

 

Vi consigliamo quindi di non superare i 19 °C di giorno negli ambienti più utilizzati e di scendere a 16 °C durante la notte. Tenete tutto spento negli ambienti poco utilizzati o quando non siete in casa. Le moderne valvole termostatiche vi agevoleranno notevolmente nel compito di pianificare e diversificare le temperature, anche ora per ora o da remoto.

 

Un ultimo consiglio: informatevi sulla durata massima giornaliera del funzionamento del vostro impianto di riscaldamento, poiché varia secondo la zona climatica e la regione in cui si trova l’immobile. Ad esempio a Roma, che ha classe climatica D, la durata massima di funzionamento giornaliero è di 12 ore.

 

Attenzione alle finestre: da lì rischiate di gettare via calore e denaro

Forse non ci pensate, ma le finestre rivestono un ruolo preminente nel bilancio energetico della vostra abitazione. Solo di notte, infatti, viene emessa verso l’esterno una elevata quantità di calore attraverso infissi non schermati. Una corretta schermatura delle finestre, specialmente quando esso sono di grandi dimensioni o datate, riduce anche del 50% la dispersione di calore verso l’esterno. Fate anche mente locale sulle vostre abitudini di utilizzo delle finestre: dimenticarle aperte vanifica l’utilizzo delle valvole termostatiche e, comunque, tenerle aperte per oltre 10 minuti raffredda completamente la stanza.

 

Isolate termicamente le pareti: starete al caldo e più sicuri

Abbiamo già parlato dei ponti termici e dell’isolamento dell’involucro mediante un cappotto termico. Ve lo ripetiamo, coibentare le pareti è un toccasana per edifici costruiti molti anni fa o con scarsi criteri di sostenibilità energetica, e in Italia ce ne sono veramente tanti… In moltissimi casi l’intervento non solo è opportuno ma comporta oggettivi e sostanziali vantaggi anche grazie alle detrazioni fiscali previste dai cosiddetti ecobonus.

 

Fate il check up energetico del vostro appartamento: vi conviene!

Se vivete in un immobile risalente a prima del 2008 è quasi certo che questo non soddisfi gli attuali criteri di efficienza energetica e\o che l’impiantistica sia ormai obsoleta.

Fate allora una regolare ed approfondita manutenzione tecnica e, prima ancora, sarebbe meglio che effettuiate un check up energetico, rivolgendovi ad uno specialista. Ne trarrete vantaggio in sicurezza, risparmio, salute e rispetto delle normative.

Ricordate sempre che i lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica come la sostituzione o schermatura degli infissi o la realizzazione di cappotti termici usufruiscono di importanti agevolazioni economiche che arrivano fino al 65% dei costi totali e in più riducono i consumi di energia anche del 30-40%...  Il tutto perfettamente comprovabile sia documentalmente con la compilazione della Certificazione APE (Attestato di Prestazione Energetica), sia alla concreta prova dei fatti con le bollette.

 

Per saperne di più vi invitiamo a scaricare il decalogo dell’Enea oppure, come sempre, a contattarci. 

Nel frattempo fateci pervenire vostri commenti, considerazioni e richieste di pareri, o commentate sulla nostra pagina Facebook, Linkedin o Google+ - Seguiteci per tutti i nostri aggiornamenti!