Green Bonus (Bonus Verde), ora è ufficiale. Il Consiglio dei Ministri ha approvato i nuovi incentivi statali inerenti al verde privato. Si tratta di un ecobonus finora inedito e riguarda un elevatissimo numero di cittadini italiani, vale a dire chiunque possieda un giardino, un balcone, un terrazzo o una pertinenza da riqualificare a verde.
La Legge di Bilancio 2018, approvando il cosiddetto Bonus Verde, o Green Bonus, consente a ogni proprietario di unità immobiliari private di detrarre il 36% dell’importo totale delle spese sostenute per curare, ristrutturare e sistemare a verde giardini, terrazzi, aree scoperte e pertinenze.
La detrazione riguarda anche gli spazi condominiali e comprende la progettazione di impianti di irrigazione, giardini pensili e interventi di riqualificazione e recupero di giardini storici.
La soglia massima di spesa incentivabile ammonta a 5mila euro, non pochi, visto che in media ogni italiano dispone di soli 30 metri quadrati di verde privato e difficilmente spende così tanto per la manutenzione del proprio giardino o balcone.
Ancor prima che vi rivolgiate ad un buon consulente, vogliamo darvi alcuni spunti per fruire in modo efficace e davvero conveniente dell’ecobonus verde:
Se preferite agire in maniera semplice potete sbizzarrirvi con la scelta di vasi, piante e fiori. Trasformate in poche mosse il vostro balcone o terrazzo in uno spazio verde popolandolo di rose, ciclamini, tulipani, giacinti, fresie o anche alberi di piccolo fusto, limoni, aranci o ancora di piante aromatiche… Se vi servono più idee in materia potete approfittarne per andare a eventi e fiere florovivaistiche.
Se disponete di una adeguata metratura esterna, è la volta buona per creare un giardino pensile, che non solo abbellirà il lastricato ma potrà essere una ghiotta opportunità per migliorare il microclima e ottenere un interessante risparmio energetico.
Sconsigliamo il fai da te, meglio rivolgersi ad un architetto o comunque uno specialista, cui affidare il compito di effettuare le dovute verifiche tecniche preliminari, fra le quali la tenuta strutturale del pavimento e la progettazione stratigrafica del terreno, comprendente almeno una membrana impermeabilizzante, uno strato antiradice, un elemento di buona resistenza meccanica, uno strato drenante, un mezzo filtrante, un substrato di materiale inorganico e uno organico...
In alcuni Stati è già una realtà diffusa, ora grazie al Bonus Verde può attecchire anche in Italia: parliamo della coltivazione di verdure, ortaggi e frutta sul terrazzo della propria abitazione. Ovviamente non si arriverà ad un livello di produttività… agricolo, ma di sicuro si tratta di un’attività piacevole e anche didattica per i più piccoli, che possono vedere dal vivo come si producono frutti e ortaggi.
Un’altra idea eco sostenibile, in questo caso volta a prevenire gli sprechi d’acqua. Potete trovare in commercio molti tipi di impianti di irrigazione, con diverse centraline e sistemi di regolazione secondo le condizioni climatiche rilevate, in modo da mantenere il verde di casa sempre in condizioni idriche ottimali col minimo quantitativo d’acqua impiegato.
A metà fra il giardino pensile e l’orto urbano, si trova la cosiddetta parete verde, ossia una specie di orto orizzontale, adatta a chi dispone di piccole metrature esterne. L’effetto architettonico è molto gradevole e d’estate permette la copertura mitigante di zone assolate che altrimenti si surriscalderebbero.
Il Green Bonus non solo gioverà a tutti i proprietari immobiliari di aree da sistemare a verde ma darà un forte impulso al settore florovivaistico, come ha dichiarato Maurizio Bernardo, Presidente della Commissione Finanze della Camera: “[...] è stato premiato il nostro impegno verso un comparto produttivo del Paese come quello florovivaistico che genera un fatturato di 2.5 miliardi di euro, conta 30mila aziende e dà lavoro a 180mila addetti”.
Molto importante anche la prospettiva green sull’ambiente in generale, come ben sintetizza Coldiretti: “Si tratta di una misura importante per favorire la diffusione di parchi e giardini in città capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento. Una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno. [...] Si utilizza finalmente la leva fiscale per riconoscere i benefici che derivano alla collettività dalla cura e dagli investimenti privati nel verde”
Anche noi pensiamo bene di questo nuovo incentivo verde. È valsa la pena di aspettare tre anni di gestazione fra campagne di sensibilizzazione e networking. Il Green Bonus è una gradita novità nel panorama degli ecobonus, che incentiva la diffusione del verde nelle città, combatte l’inquinamento e migliora l’efficienza energetica delle abitazioni. Ora non resta che approfittarne nel miglior modo possibile!
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