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Certificazione Energetica: Nuova norma UNI/TS 11300-2:2019

Certificazione Energetica: Nuova norma UNI/TS 11300-2:2019

Negli ultimi anni si e' diffusa largamente la concezione del risparmio energetico degli edifici: e le politiche sono state rivolte, per il raggiungimento di tale fine, principalmente all'introduzione dell' Attestato di Prestazione Energetica APE per il calcolo dell'efficienza energetica, in termini di Kilowattora consumati per metro quadro all'anno.

 

Quest'anno, e precisamente il 7 febbraio 2019, è ricorso l'aggiornamento della normativa di riferimento per il calcolo della Certificazione APE, risalente ormai a qualche anno fa. E' stata pubblicata, infatti, la UNI/TS 113000-2:2019 "Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l'illuminazione in edifici non residenziali”.

 

Ma ecco un rapido schema delle novità introdotte:

 - cancellazione dell’appendice E (Calcolo della prestazione energetica di edifici non dotati di alcun impianto di climatizzazione invernale e/o di produzione acqua calda sanitaria), oramai superflua dopo l'uscita del decreto ministeriale del 26/06/2015;

 - conversione in vero e proprio testo normativo della precedentemente semplice informazione sui sistemi di regolazione, con conversione in norma dell’appendice informativa;

 - semplificazione e miglioramento delle informazioni introduttive, al fine di perseguire una forma giornalistica e più leggibile per gli utenti, a prosieguo delle UNI/TS 11300 del 2016;

 - realizzazione di una nuova appendice ai fini della definizione dei fabbisogni energetici per la produzione di acqua calda sanitaria, con anche il metodo a recupero di calore dai reflui delle docce, entrando in merito all'aggiornamento dei decreti ministeriali relativi a tale argomento risalenti alla pubblicazione del 2015.

 

A tale scopo è quindi importante conoscere questi aggiornamenti, in quanto sono strettamente connessi alla certificazione degli edifici per i quali i Tecnici si mettono all’opera. E' altresì importante specificare che, a riguardo, il Comitato Termotecnico Italiano (CTI) specifica che queste informazioni sono una rivisitazione delle attuali normative, non comportandone un cambiamento radicale.

 

E' quindi fatta salva la possibilità di recepimento delle normative europee EN, definite all'interno del mandato M/480: per il momento quindi si rimanda all'attesa di formulazioni nazionali della norma EN , fin quando verrà formata, nel complesso, una nuova normativa UNI/TS 11300.

 

Per quanto riguarda, infine, l’aspetto operativo, dopo aver approfondito la parte teorica sarebbe bene verificare lo stato di aggiornamento del proprio software utilizzato per la redazione delle certificazioni APE, in quanto, se rientrante tra quelli professionali aggiornati a scadenza periodica, non dovrebbe comportare alcun tipo di problema.

 

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