Come le facciate ventilate, anche i cosiddetti Muri di Trombe permettono di sfruttare le geometrie verticali dei fabbricati per assorbire l’energia solare e convertirla in calore. Essi sono una particolare applicazione di sistemi solari a guadagno indiretto, ossia quei dispositivi di captazione energetica solare che fisicamente delimitano la superficie esterna dell’edificio.

 

Sistemi solari a guadagno indiretto: cosa sono i Muri di Trombe

Un Muro di Trombe è un elemento a parete verticale massiccia, solitamente di elevato spessore e costituito da materiali di notevole inerzia termica, di colore natio scuro oppure intonacati a nero per attirare di più l’irraggiamento solare. Fa parte integrante del sistema una vetrata esterna posta a poca distanza dal muro, in modo da formare un’intercapedine d’aria.

Sia il muro sia la vetrata presentano delle aperture regolabili, poste in alto e in basso, per configurare il sistema in funzione della stagionalità, dell’ora e delle condizioni meteo.

 

Sistemi solari a guadagno indiretto: come funzionano i Muri di Trombe

Il muro di Trombe proviene dall’ingegner Felix Trombe, il quale, insieme all’architetto Jacques Michel, sviluppò a partire dal 1956 l’originale prototipo del riscaldatore ad aria brevettato da Edward Morse addirittura nel 1881… Trombe realizzò per primo una Maison Solaire integrandovi una versione pionieristica del collettore solare che poi prenderà il suo stesso nome. Il sistema constava di una semplice parete di calcestruzzo, spessa una trentina di centimetri e rivolta verso Sud con la facciata esterna intonacata di nero e rivestita con una vetrata.

Il principio di funzionamento era lo stesso dei sistemi attuali: la parete massiva scura accumulava calore grazie alla sua inerzia termica mentre l’aria nell’intercapedine fra il vetro e il muro si riscaldava per effetto serra. In questo modo l’energia solare poteva essere captata e rilasciata all’interno dell’abitazione senza l’aggiunta di nessun altro dispositivo, semplicemente convogliando l’aria calda in canalizzazioni e bocchette. La capacità termica del muro garantiva la distribuzione di calore per un periodo anche molto prolungato. Agendo sulle aperture nella vetrata e nella parete si poteva disattivare il sistema portandolo rapidamente a temperatura ambiente.

 

Sistemi solari a guadagno indiretto: i moderni Muri di Trombe

Data per buona l’idea iniziale, dagli anni Cinquanta in poi si sono susseguite diverse sperimentazioni che hanno portato agli attuali Muri di Trombe, senza dubbio molto interessanti per quel che riguarda il miglioramento energetico dell’edificio. Di seguito elenchiamo le applicazioni più diffuse.

 

Muro di Trombe a zig zag

Questa conformazione è stata messa a punto dal NREL (National Renawable Energy Laboratory) e previene il surriscaldamento del sistema e il fenomeno dell’abbagliamento, entrambi più probabili nei mesi caldi.
Questo moderno Muro di Trombe è formato da tre parti unite, di cui una rivolta a Sud e le altre due verso l’interno dell’edificio.

Il principio è quello di assecondare il movimento del sole, da Est verso Ovest, per immagazzinare più luce e calore durante le ore del mattino e per assorbire la giusta quantità di energia solare pomeridiana - senza eccessi - da rilasciare gradualmente per il riscaldamento notturno degli ambienti domestici.

 

Muro di Trombe ad eutettici

Si tratta di una versione innovativa di muri, in cui la parete, anziché essere costruita in laterizio o calcestruzzo, è costituita da eutettici, ossia sali e materiali che cambiano di fase (da solida a liquida e viceversa) secondo la temperatura e sono capaci di mantenere più stabilmente e più a lungo il calore assorbito dal sole, col vantaggio di pesare ed ingombrare molto meno delle classiche murature.

 

Muro di Trombe a materiali trasparenti speciali

Un innovativo sistema prevede l’impiego di materiali traslucidi, come l’aerogel, posto tra due lastre di vetro protettivo.

L’aerogel è in grado di far assorbire al sistema fino a quattro volte di più l’energia solare, però con l’accorgimento di installare un telo avvolgibile o di predisporre una adeguata schermatura da far intervenire in caso di rischio di surriscaldamento. Di tutti i Muri di Trombe, quelli con aerogel sono senz’altro i migliori in termini di convenienza energetica. Pensate ai risultati che sarebbe possibile ottenere se e quando al posto della protezione in vetro potranno essere adottate delle soluzioni tecnologiche simili alle finestre fotovoltaiche, e a quante alternative di notevole interesse tecnico potranno esserci in sede di progettazione energetica..

 

Se state pensando ad un intervento di riqualificazione energetica del vostro immobile e quest’ultimo gode di un’ottima esposizione a Sud, l’installazione di un Muro di Trombe potrebbe essere molto vantaggiosa, anche perché può godere delle detrazioni fiscali.

 

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