È in vigore dal 10 giugno 2016 la nuova norma che regolamenta le modalità di trasmissione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) agli organismi preposti del Lazio, quindi per le provincie di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.
Attenzione, la prima informazione da tenere a mente è che tale norma di fatto ha abolito qualsiasi deposito della documentazione relativa alla Certificazione Energetica in forma cartacea e anche l’invio di semplici e-mail non certificate.
Costituirà parte integrante dell’APE, infatti, la ricevuta dell’avvenuta ricezione da parte degli Enti della trasmissione degli atti avvenuta esclusivamente attraverso Posta Elettronica Certificata (PEC).
Al bando, quindi, consegna a mano, missive, raccomandate, fax, circolari e ogni altra forma di comunicazione che esuli dalla PEC: dal 1° luglio 2016, infatti, a Roma e in tutto il Lazio, questo tipo di deposito dell’APE non è più preso in carico dall’ufficio tecnico destinatario e dunque non ha alcuna validità legale.
Le corrette modalità di trasmissione dell’Attestato di Prestazione Energetica a Roma e nel Lazio
I soggetti abilitati a rilasciare l’APE, per quanto statuito dalla Regione Lazio, hanno la possibilità di compilare, caricare e infine trasmettere gli attestati in via esclusivamente telematica, essendo provvisti gli stessi delle credenziali di accesso al proprio account di Posta Elettronica Certificata.
Al momento dell’invio i professionisti accreditati dovranno allegare alla PEC:
1) Attestato di Prestazione Energetica con firma digitale;
2) Attestato di Prestazione Energetica in formato XML (quest'ultimo ad oggi non necessario fino a nuova comunicazione) ;
3) Autodichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale il professionista attesti il possesso dei requisiti di legge per la redazione degli APE.
Prima di utilizzare un APE, qualsiasi sia il fine per il quale è stato rilasciato, è buona regola verificare che esso contenga quanto sopra elencato, oltre agli altri requisiti di compilazione, in modo da scongiurare lungaggini burocratiche e fastidiose richieste di rettifiche in altre sedi.
Nel caso si abbia un dubbio o qualcosa non risulti chiaro, è comunque consigliabile chiedere chiarimenti allo specialista che ha compilato l’APE, ricordiamoci che un buon consulente non manca mai di disponibilità!
Glossario: significato dei termini principali